Oggi esamineremo questa foto che fa parte della categoria Boudoir.
Una splendida Alisa è la protagonista di questa immagine semplice ma allo stesso tempo raffinata e piena di carica erotica.
Ho utilizzato la sala posa del mio studio per realizzarla. La sala posa è corredata di tutto ciò che può essere utile per risolvere la maggior parte dei problemi che si creano durante lo svolgimento del servizio fotografico. Allego una foto per far rendere conto di cosa parlo, quando la descriverò.
Le Rotaie al soffitto sono molto utili per non trovarsi i cavi elettrici tra i piedi con il rischio di bloccare tutto. Due window ligth di 2mtx2mt creano la luce che simula quella della finestra esposta a nord, sono lampade da 3000 watt cd. Una luce da 5500 watt che chiamo " i Sole " 4 luci da 1500 watt da utilizzare con ombrellini e accessori vari, e 3 spot da 500 watt e 3 da 300 watt. Tanta luce è necessaria quando i set fotografici sono grandi. Due postazioni di portafondali di carta, anche le pareti sono utili come fondali specie per i colori nero e bianco. Vari pannelli di ondulato in plastica neri per realizzare le quinte anti riflesso, il tutto si completa con pannelli di tela filtrante di varie dimensioni, una postazione per il trucco, una per il parrucchiere ed un camerino per il cambio abiti.
La macchia del vento non può mancare. Voglio fare una precisazione, ho scritto questa premessa descrivendo la sala di posa, perchè nel corso delle lezioni userò dei termini appunto, come quinte o pannelli filtranti, spot ecc quindi termini di cui siete a conoscenza.
Bene detto questo passiamo alla cosa più importante: la descrizione della realizzazione della foto di questa settimana.
Tiriamo giù il fondale giallo, decidiamo dove posizionare cosa farà la modella, lasciamolo alla sua interpretazione, più sarà naturale e spontanea meglio risulterà la foto. Ovviamente la modella deve interpretare il tema del servizio, dobbiamo sempre avere un punto di partenza un progetto da sviluppare. (è la prima cosa che ho scritto nella prima lezione). Questa volta si tratta semplicemente di una foto di nudo, ma un nudo speciale il "Boudoir" che è la forma più elegante e raffinata della fotografia di nudo, che, per essere definito come tale non dev'essere un nudo esplicito e scontato, anzi dev'essere un nudo con accessori ricchi, non barocchi, dove il vedere dev'essere un piacere per gli occhi nella sua totalità.
Nel nostro caso ho preferito evitare ogni tipo di accessorio preferendolo ad un bel bagno di olio per il corpo, per renderlo lucido e grondante come se fosse sudato. Per questa mansione è stata indispensabile la Stylist che durante tutte le riprese è stata, con uno spruzzatore pieno di una miscela di olio per il corpo e acqua, a creare una pioggia addosso alla modella per renderla sempre bagnata e grondante e mai asciutta.
Adesso passiamo alla ripresa, con la mia fedele Olympus OM-D E-M5 con OB. M.Zuiko Digital 12-40mm F1:2,8. usata a mano libera, per avere la possibilità di inquadrature al limite.
Un bank da 3500 watt, tondo per creare quel cerchio luminoso sullo sfondo, le due alette laterali, sono due quinte che servono a non disperdere la luce lateralmente. Un bank rettangolare 5500 watt puntato lateralmente in modo da illuminare il fianco sinistro e ombreggiare il resto della schiena che sarà schiarita da un pannello bianco filtrante. Posizionato con la macchina fotografica, ho usato una quinta tra la macchina e il bank in modo da proteggerla dalla luce parassita. di seguito per meglio spiegare, pubblico, come al solito, lo schema della illuminazione.
Pubblico altre foto similari, basta variare la luce per ottenere infinite situazioni.
Buona Luce a tutti.